Lago di Ledro, passeggiate, trekking, bicicletta, relax… al fresco!

È martedì 31 luglio e a Padova si muore dal caldo.

Mi chiama mia madre: “Melanie, vuoi venire con me al Lago di Ledro? Andiamo al fresco qualche giorno!”

Non ci penso due volte.

Riempiamo velocemente le borse da viaggio e ci fiondiamo in macchina, direzione lago. 

Ci fermiamo a Torbole (Riva del Garda) per prendere un caffè al volo e salutare una cara amica e constatiamo che anche qui, fa un caldo infernale!

Lago di Ledro

L’acqua del lago di Ledro misura 22°C, che goduria! C’è un po’ di caos, di famiglie e di bambini, ma in fin dei conti nella spiaggia ombreggiata di Molina si può riposare.

Dormiremo a Lenzumo, nel B&B Garnì dal Mozat http://www.dalmozat.it che offre un bel servizio in linea con il prezzo. 

Maggie mascotte del B&B

La nostra postazione è un ottimo punto di partenza per le escursioni e non perdiamo l’occasione per passeggiare lungo il Sentiero Naturalistico di Fondovalle in Val Concei che raggiunge il Rifugio Al Faggio per un totale di a/r:  ore 2.30, dislivello in salita mt. 250.

Deviando dal Sentiero Naturalistico di Fondovalle in direzione Rifugio Pernici sentiero 402, si giunge dopo 1,4 km circa, prima di una ripida salita, a Perigol, zona attrezzata di tavoli e griglie per grigliare!!

In alcuni tratti ci sono dei piccoli e fastidiosi tafani ma basta non fermarsi… Il bosco di pini è di piacevole frescura e molti sono i ciclamini selvatici lungo il sentiero. Noi, all’imbrunire, abbiamo pure avvistato un curioso capriolo, od una cerva, od un cerbiatto (non saprei dire esattamente).

Bosco

All’indomani ci siamo avventurate al Rifugio Nino Pernici, risalendo per il sentiero 402 (ripidino nel bosco). È possibile anche avvicinarsi al Rifugio N. Pernici in macchina fino a Malga Trat.

Vista da Bocca Trat

Lì su, da Bocca Trat (1581m) ci sono tantissimi sentieri possibili. (sotto vi segnalo un sito con gli itinerari).

Noi abbiamo deciso di compiere un circolo attorno al Dosso dei Seaoi: dal Rifugio Pernici abbiamo proseguito per il 413, un lungo sentiero in falsopiano, dove a tratti si può vedere il Lago di Tenno e le città di Riva del Garda, Torbole e Nago. Si raggiunge la Bocca di Saval (1740m): da qui è possibile prendere il sentiero che porta alla Cima Parì (1988m) da cui si ammira il lago di Ledro. Preoccupate per nuvole in avvicinamento abbiamo lasciato stare la cima e ci siamo mangiate un buon pezzo di formaggio gentilmente offerto dai pastori della Malga di Saval.

Si sale al Bochet de Caret (1807m): da qui è tutta discesa fino a Malga Trat, dove si può imboccare il sentiero 403 per tornare a Lenzumo. Noi siamo state fortunate che una simpatica famiglia di tedeschi ci ha dato un passaggio! (la discesa è sempre così terribile!!)

Dopo questa bella scarpinata ci buttiamo sotto la doccia e ci distendiamo a letto a riposare, prima di cena. Dove potremmo mangiare? Su consiglio dei nostri osti, do un’occhiata alla recensioni del Rifugio al Faggio e della Baita Santa Lucia da Fritz… vi prego leggete le risposte di quest’ultimo ai commenti negativi dei suoi clienti: https://www.tripadvisor.it/Restaurant_Review-g2052361-d2101847-Reviews-Baita_Santa_Lucia_da_Fritz-Ledro_Province_of_Trento_Trentino_Alto_Adige.html. Ci siamo talmente sbellicate dalle risa che abbiamo scelto Fritz per la sua simpatia! E comunque abbiamo mangiato un buonissimo spezzatino di cervo con polenta, io, con canederli, mia mamma, mousse di limone con crema di lampone e tiramisù. Consigliatissimo!

Il terzo giorno abbiamo percorso un itinerario circolare poco impegnativo (3h, 330m dislivello in salita), piacevole passeggiata al fresco del bosco. Partenza e arrivo Tiarno di Sotto; si visita il ponte romano e la cascata Gorg d’Abiss! E poi a riposare al lago!

Ponte Romano

Cascata al Ponte Romano

Cascata Gorg d’Abiss

Ho trovato un sito interessantissimo dove si possono trovare una moltitudine di itinerari a piedi, in bici, a cavallo e di corsa con i percorsi e le mappe dettagliate di distanze ed altimetrie: https://regio.outdooractive.com/oar-valle-di-ledro/it/tours/

Questa zona offre davvero l’imbarazzo della scelta!

Un altro sito interessante è http://www.reteriservealpiledrensi.tn.it/index.php che racconta un po’ delle Alpi Ledrensi, le sue aree protette, la flora e la fauna.

One Comment

  1. Anonimo 11 Agosto 2018 at 6:53 - Reply

    Bella sintesi di un posto incantevole.

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